Cos'è un motoraid per moto d'Epoca?

 

Spesso parlando con soci e amici appassionati di moto d'epoca ci si rende conto che il termine "motoraid" evoca qualcosa quasi di eroico che, per questo, allontana dei potenziali partecipanti dalle manifestazioni. Sfatiamo una volta per tutte questo mito!!

Il motoraid per moto d'Epoca è di fatto una passeggiata, in generale su strade poco trafficate, da effettuarsi in tutta tranquillità.
La media di percorrenza della prova è calcolata, infatti, sulla velocità media di 30km/h.

Ma come funziona?
Ad ogni concorrente, all'iscrizione, viene fornita una tabella informativa con l'elenco dei paesi che verranno attraversati e con l'indicazione del chilometraggio parziale e progressivo della prova, e una tabella di marcia con le indicazioni specifiche degli orari della propria prova e un cartellino per i timbri.

       Tabella di marcia
       Tabella Informativa
       Cartellino timbri
 
  • Il primo fattore importante è per rendersi conto orientativamente del percorso.
    Alla partenza sono esposte le cartine indicanti in percorso, attraverso la tabella informativa è possibile individuare i paesi che verranno attraversati.
    Comunque il percorso è tracciato, come da regolamento, con le frecce nere in fondo giallo.


       Cartello freccia a sinistra       Cartello freccia avanti       Cartello freccia a destra
 

  • I controlli timbroCartello CT
    Sul percorso, per regolamento, devono essere dislocati almeno due controlli di transito o controllo timbro (CT).
    L'ubicazione orientativa dei controlli è indicata alla partenza e sulle schede informative fornite ad ogni partecipante. Sul percorso il controllo timbro sara visibile per l'esposizione del cartello CT.
    Gli addetti segnaleranno il corretto passaggio con l'obiterazione dei cartellini e su appositi resoconti a disposizione del direttre di gara.
    Il cartellino timbrato va consegnato all'arrivo. Attenzione a non perderlo!!.


  • I controlli orarioCartello controllo orario
    La prova di abilità è invece relativa ai controlli orai (CO), infatti, saranno effettuati da cronometristi ufficiali con il tempo misurato al centesimo di secondo.
    Il concorrente, all'avvicinarsi del proprio tempo di partenza, si avvicina al tratto no-stop per effettuare la propria prova.
    Il tratto no-stop è un'area ben individuata (fettucciata o transennata) in cui il concorrente non può appoggiare i piedi in terra, fare inversione di marcia, ... zizzagare, ... deve solo proseguire, più o meno velocemente, per arrivare sulla fotocellula al tempo indicato sulla propria tabella di marcia.
    Al controllo orario potranno essere abbinate prove combinate o di abilità che sono illustrate in loco con appositi cartelli posti alla partenza del tratto non stop.
    Per regolamento ci devono essere i controlli orari almento: alla partenze, un intermedio e alla fine

Dopo il controllo orario si prosegue per il percorso seguendo le frecce fino al successivo controllo orario.
Se, come spesso succede, si arriva con anticipo al successivo controllo e sufficiente aspettare il proprio orario per immettersi nel tratto no-stop per il controllo intermedio e successivamente per il finale.

Niente di particolarmente complesso.
E' vero, per vincere bisogna battere i veterani del cronometro e di queste prove, ma per divertirsi basta molto molto meno.

 

 

 

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